La ristorazione green, o ristorazione sostenibile, rappresenta un approccio gestionale volto a minimizzare l’impatto ambientale delle attività di ristorazione e a promuovere allo stesso tempo benefici socio-economici.
Questo modello si basa sull’utilizzo di prodotti biologici e a chilometro zero, sulla riduzione degli sprechi alimentari, sul risparmio energetico e sull’eliminazione di materiali monouso e favorisce pratiche di economia circolare.
Le principali caratteristiche della ristorazione green includono:
• Menu sostenibili dove si prediligono piatti stagionali con ingredienti provenienti da agricoltura biologica o locale.
• Gestione responsabile delle risorse come la riduzione gli imballaggi, l’utilizzo di energie rinnovabili e l’uso ottimizzato di acqua ed energia.
• Riduzione dello spreco alimentare
• Utilizzo di materiali ecologici come l’impiego di stoviglie biodegradabili o riutilizzabili e packaging sostenibile.
Nonostante l’aumento dell’interesse verso un’alimentazione naturale e sostenibile, la ristorazione green fatica a diffondersi ampiamente in Italia.
Sebbene ci siano circa 8 milioni di italiani eco-entusiasti a tavola, l’offerta ristorativa non sembra rispondere adeguatamente a questa domanda crescente.
Quali sono i principali ostacoli per la diffusione della ristorazione green?
• L’approvvigionamento di prodotti biologici o locali può comportare costi superiori rispetto ai prodotti convenzionali.
• Alcuni operatori del settore potrebbero essere riluttanti ad adottare nuove pratiche o investire in formazione e
attrezzature sostenibili.
• Sia tra i ristoratori che tra i consumatori, potrebbe mancare una piena comprensione dei benefici ambientali e socio-economici della ristorazione sostenibile.
Cosa fare?
È fondamentale promuovere l’educazione e la sensibilizzazione sul tema, incentivare economicamente le pratiche sostenibili e sviluppare politiche pubbliche che supportino la transizione verso modelli di ristorazione più green.
La collaborazione tra ristoratori, produttori locali e istituzioni, inoltre, può creare una rete virtuosa che valorizza il territorio e le sue risorse oltre ad offrire allo stesso tempo ai consumatori scelte alimentari più consapevoli e sostenibili.
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